Testi “Anch’io voglio la mia auto blues”
Elenco canzoni
Anch’io voglio la mia auto blues
Pianeta stupido, feroce e banale
Felice a(p)pagamento
Un lavoro stretto, stretto e pochi soldi nel cassetto
tanti sogni da disfare conservati nel tuo letto
un auto da pagare perché al lavoro devi andare
un lavoro da scontare perché in auto devi andare
un’offerta eccezionale nel discount alimentare
col caffè la mattina merendina made in Cina
nell’ aperitivo,sai quel chiosco alle Hawaii,
farai grandi progetti che non realizzerai mai ….ahi ahi
Com’è che c’hai il tormento, dentro
perché ti chiederai questa felicità a rate, a stento, la prendo
dove stai sbagliando eppure c’hai il telecomando, comando,
ma il fine settimana, dai! Siamo liberi, siamo vivi più che mai!
Come ci si sente ad esser liberi per sempre?
Le ferie di agosto son finite mi hai risposto.
Ti lamenti col collega degli sprechi in parlamento
quei politici allo stadio aumentano l’abbonamento.
Se indietro io tornassi conterei bene i miei passi
se indietro tornerei, il congiuntivo userei.
Lei si vuol sposare, lei è in cerca dei tuoi guai
vuole aprire un mutuo in banca che pagar non finirai…mai mai
Bianco
C’è qualcuno che discute in un angolo del bar
Ricordi che le mura hanno imparato a memoria
Anniceto ti chiede se gli offri il caffè
Mentre Nunzio sbuffa nell’aria una domanda anche per te
Le luci della festa sono spente e Natale non è
Un vecchio parla e nessuno lo sente, parla di sé
E allora bianco
vuoi ballare con me un finto tango
Cadremo scivolando
ridi che il mondo è stanco
pozza nenghe sembre, pure senza neve
Nessuna auto in giro e gente che si dà da fare
E sorride senza volerlo senza paura di farsi aiutare
Qualcuno mastica rabbia la sera e ingoia una grappa per il freddo che ha
Insulta il cielo e sogna una donna, un amore in un’altra città
Le luci del giorno sono spente, ma buio non è
La notte ascolta il rumore di fondo, che porto con me
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Anche io voglio la mia auto blues
Da grande vorrei volare sopra la città
Viaggiare a vapore su nuvole senza motore
Ma il cielo non è per tutti dipinto di blu
Perché i bambini crescono davanti la tv.
Sulla tangente dell’opportunità
Suona alla gente la sirena dell’autorità
Viaggi di lusso, li stai pagando pure tu
Allora anche io voglio la mia auto blues
C’è qualche furbetto che te freca se te po’ frecà
Lui è un vincente in questo tipo di società
Passa al mio fianco, mi dice “come suoni bene tu?”
La musica non la sente, vuole rubarmi solo il mio blues
Ma il cielo per te, lo so che è dipinto di blu
La musica fa volare, per favore suonala anche tu.
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Pianeta stupido, feroce e banale
Proverò a incartocciare il mio riverbero
dove frammenti di inchiostro affondano
per annegare un sentimento urlato
dove si bagna sì, ma per riprender fiato.
Ma poi riconosco l’eco delle tue parole
che riondane dentre a lle mura me
(rimbalzare nelle mie pareti)
vorrei che la tua malinconia
ci–addurmesse dentre a lla stanza me
(riposasse nella mia stanza.)
Parlame angora
(parlami ancora)
versami un altro sorso di te
guardame angora
(guardami ancora)
nen smette de pazzià ‘nsieme a me
(non smettere di giocare con me)
Indosserò le ultime collezioni di chiffon
giacche al sapor di peperone
i vostri occhi digeriranno la mia vanità
sarò mangiato nel mercato della dignità.
Ma poi riconosco che sono fuori posto
riette chele che nen me va
(vomito quello che non mi va)
me guarde ‘ndorne, me sente male
(mi guardo intorno, mi sento male)
pianeta stupido, feroce e banale.
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Autore canta
Seduto in quel caffè ….mi chiedevo
dove la vita va a finire quando è tempo di morire
il cameriere mi suggerì banalmente ridendo
lo scopriremo solo morendo
Dai diamanti no, non nasce niente
e l’amore, l’amore durerà per sempre? Boh
Da dove nascono i fiori? Fabrizio me l’ha detto
ma bocca di rosa questo non l’ha retto.
Autore canta, nuovo cantautore
Non è più tempo per scrivere
Autore canta, vecchio cantautore
Quel che c’è da dire, l’hai già scritto te.
Lunga e diritta era la strada
La locomotiva veloce correva
Ma se tu avessi previsto tutto questo
Per quattro soldi lo avresti fatto lo stesso
Buonanotte, buonanotte generale
Buonanotte tra le stelle dietro la stazione
Non aver paura di tirare la donna cannone
Con le mani per le mani io la parerò.
Solo frottole
Mi dicono “ti devi sistemare”
pe’ fa ‘na vita regolare
mi dicono “devi votare
quella persona è tanto buona”
Mi dicono che a sentì ju telegiornale
(mi dicono che devo sentire il telegiornale)
che m’anformà capenne pure ju canale
(che mi devo informare scegliendo anche il canale)
Che strane che è, è defficile
(Che strano che è, è difficile)
ma non mi riesco a convincere
chiù passa ju tiempe e chiù me rende conde che
(più passa il tempo e più rendo conto che)
me stiene a raccontà…frottole.
(mi stanno raccontando frottole)
Ingoia e non ti preoccupare
ci sta lo yogurt che ti può aiutare
quante menzogne devo mangiare
per una dieta salutare
Mi dicono d’abbassà la voce
(mi dicono di abbassare la voce)
ce sta gende che sende
(c’è gente che sente)
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